MET

Martedì 3 luglio alle ore 21.30 nel parco di Villa Giamari, “Nessun dorma…”, perché va in scena uno spettacolo lirico d’eccezione, che fa virtualmente rincontrare il grande compositore, Giacomo Puccini con il costumista di fama internazionale, Umberto Brunelleschi, montemurlese d’origine. I due artisti, contemporanei, intrattennero un rapporto epistolare e proprio Puccini in una lettera del 1924, chiese al montemurlese la collaborazione per la realizzazione dei costumi della sua ultima opera incompiuta, Turandot. Oggi, a quasi cento anni dalla morte del musicista, spetterà alle allieve del liceo - che porta il nome del Brunelleschi – riallacciare “virtualmente” quel rapporto e realizzare, come avviene oramai da qualche anno, gli abiti per una sua opera. Proprio in questi giorni - nonostante il caldo e le vacanze estive- sono dodici le studentesse che, sotto la guida delle insegnati, Giuseppina Gruppillo e Francesca Pontenani, sono rimaste a scuola a terminare la realizzazione degli abiti per lo spettacolo di martedì sera. L’allestimento scenico dell’opera sarà affidato, infatti, alle suggestioni dei costumi della Turandot, che, sistemati su dei manichini, saranno la cornice delle arie pucciniane. In scena l’attore, Paolo Spennato, vestirà i panni di Giacomo Puccini, oramai alla fine della sua vita, che, attraverso un racconto a ritroso, spiegherà le difficoltà per finire la Turandot, paragonandola alle altre sue opere, attraverso le arie più belle della sua produzione artistica: da “E lucean le stelle”, a “Che gelida manina”, alla notissima “Nessun dorma”, che dà il titolo allo spettacolo.
L’opera, scritta da Goffredo Gori con la regia di Tommaso Geri, si avvale del contributo dell’assessorato alla Cultura del Comune di Montemurlo e della Provincia di Prato, e della collaborazione di Fabbrica d’Opera, della Corale di San Martino e della Corale “G. Verdi” di Prato, a cui sono affidate le voci del coro, e delle voci bianche dei Piccoli Cantori Pratesi.
“Nessun dorma..”, tende la mano all’oriente e come per lo spettacolo che andrà in scena al Castello dell’Imperatore di Prato, anche a Montemurlo la comunità cinese ha voluto partecipare attraverso la danza e le coreografie di LI Qing e la musica di Lily Zhou, che in anteprima farà rivivere le note di un antico strumento musicale cinese, con Claudio Bianchi. Inoltre nella parte delle donne di Puccini ci sarà Eva Mabellini e in quello degli uomini di Puccini, Carlo Ressi.
“Abbiamo voglia di crescere e di qualificare questo Comune, non solo dal punto di vista industriale, ma anche sotto il profilo degli eventi culturali. Questo spettacolo va nella direzione che già con Montemurlo Next o Montemurlo rock abbiamo già tracciato”, commenta il sindaco, Mauro Lorenzini, a cui fa eco il drammaturgo, Goffredo Gori, che sottolinea “Con Nessun dorma ci siamo spesi molto per valorizzare le competenze e le capacità di allievi e degli insegnanti del liceo Brunelleschi, perché vogliamo creare un valore aggiunto che resti sul territorio oltre la rappresentazione di martedì sera.” E sempre nel segno del sostegno ai giovani, gli studenti del liceo artistico e della scuola di musica “Verdi” di Montemurlo avranno il biglietto d’ingresso in omaggio “avvicinare i ragazzi al mondo dell’arte, della musica e della cultura è una sfida che ci siamo posti come amministrazione ed anche questo evento ci dà la possibilità di proseguire questo cammino”, conclude l’assessore alla cultura, Ilaria Maffei. “Lo spettacolo è un modo concreto per incontrarsi, per creare un collegamento con la realtà e creare positive sinergie come quelle attivate con il liceo artistico”, spiega Gianni Novelli, vice presidente di Fabbrica d’arte e la giovane studentessa Ana Lushi del Brunelleschi (tra l’altro vincitrice di uno stage allo studio Rami) concorda “Ho partecipato con entusiasmo a questo progetto che mi dà la possibilità di unire due mie passioni: cucire abiti e l’oriente”.
Per assistere allo spettacolo non è necessaria la prenotazione, basta fare il biglietto all'ingresso del costo, più che popolare, di 5 euro