MET

Archiviate tutte le celebrazioni jacopee di fine luglio, con l’inizio del mese di agosto il Pistoia Festival entra nella seconda parte, che durerà per tutto il resto dell’estate e oltre.
Ad aprire la fase due della kermesse sarà, sabato 4 agosto alle ore 21 a Villa di Groppoli, la rappresentazione di una delle più famose composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart, “Così Fan Tutte”, opera in due atti su libretto di Lorenzo Da Ponte. L’ingresso è gratuito e alle 20 sarà offerto a tutti un buffet nel giardino della villa.
Il capolavoro mozartiano sarà interpretato dagli allievi dell’«Accademia Europea dell’Opera – AEDO», organizzata dal Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini (Lucca) e la Don Wright Faculty of Music della University of West Ontario (Canada), in collaborazione con l’Associazione Amici di Groppoli, Comune e Provincia di Pistoia e la Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista di Pistoia.
La regia dell’opera è di Timothy Nelson, fondatore dell’American Opera Theater e direttore artistico dell’Opera Studio Nederland, mentre l’assistente alla regia è Joseph Herbison. La direzione musicale è invece affidata al maestro lucchese Simone Luti, mentre il pianista preparatore è Eun Boram Ahn. In virtù della collaborazione con l’Associazione Musicale “Lo Spartito” di Lucca, la rappresentazione si gioverà di una ensemble strumentale di dieci elementi, l’Orchestra Giovanile Oceani Sonori (OGOS).
L’Accademia si rivolge ai giovani cantanti che desiderano sviluppare le diverse capacità artistiche richieste durante una performance teatrale operistica. Essa rappresenta un punto di incontro fra importanti realtà internazionali: AEDO accoglie infatti 33 partecipanti provenienti da Canada, Stati Uniti, America Latina e Europa, divisi in cantanti, pianisti accompagnatori e assistenti alla regia. La direttrice dell’Accademia, Sophie Louise Roland, responsabile anche della Canadian Operatic Arts Academy, si avvale di maestri internazionali che guidano i partecipanti attraverso il mondo dell’opera. Inoltre, durante le due settimane di stage, ai ragazzi sono offerte anche tre masterclass tenute da ospiti di eccezione: Kathrine Harries (Direttrice della National Opera Studio di Londra), James Vaughan (Coordinatore dei maestri accompagnatori del Teatro alla Scala) e Joann Kulesza (Direttrice del Peabody Opera Program di Baltimora. Maryland).
L’Accademia Europea dell’Opera si rivela dunque un elemento di eccellenza per la valorizzazione del territorio, generando un rilevante ritorno di immagine per Pistoia sia dal punto di vista culturale sia in termini turistici.
Essa si inserisce all’interno di un progetto più ampio che il Centro Studi intende realizzare in città: si tratta di un “Pistoia Opera Festival” che includa ogni anno un programma di rappresentazioni operistiche, galà lirici e concerti aperto ad artisti provenienti da tutto il mondo.
L’obiettivo della manifestazione è quello di creare a Pistoia un percorso culturale di qualità che attiri in loco artisti e visitatori uniti dall’amore per l’opera lirica. Per questo motivo si sono create convenzioni con Università e Scuole di musica internazionali, come la Wichita State University (Kansas, USA), l’Università del West Ontario (Canada) e l’Opera Studio Netherlands (Amsterdam).
L’iniziativa, che rappresenta il luogo d’incontro tra Pistoia e importanti realtà internazionali, prevede manifestazioni in luoghi inseriti nel verde, ville storiche o piazze che fungano da scenografie naturali, in un ideale percorso che esalti il territorio pistoiese e intende coinvolgere a più livelli le istituzioni musicali e non della città, al fine di trovare le sinergie necessarie (di realtà pubbliche e private) per realizzare già dal prossimo anno questo importante progetto