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Comune di Firenze
Missione istituzionale in Israele, il sindaco Nardella a Tel Aviv e Gerusalemme
I temi dell'incontro
Il sistema di startup e innovazione tecnologica della città e la possibile collaborazione futura di promozione turistica: questi i temi al centro dell’incontro di ieri mattina tra il sindaco Dario Nardella e il primo cittadino di Tel Aviv Ron Huldai. Nel pomeriggio il primo cittadino fiorentino ha poi partecipato all’evento ‘Incontro sulla Memoria’ promosso dall’ambasciata d’Italia e dall’Istituto italiano di cultura presso il Museo Eretz Israel per ripercorrere le esperienze degli ebrei fiorentini durante la Shoah. Presenti anche Giulia Donati, salvata da Gino Bartali, suo figlio Aldo Baquis e David Cassuto. A conclusione della serata sono stati suonati da giovani violinisti i ‘Violins of Hope’, strumenti antichi recuperati dalla Shoah e restaurati da Amnon Weinstein.
“Siamo orgogliosi e onorati che Firenze sia stata scelta come prima città per avviare le celebrazioni del giorno della Memoria in Israele - ha detto il sindaco Nardella -. Ci sentiamo addosso il compito di coltivare la memoria, a partire dai giovani, come facciamo con i viaggi che ogni anno organizziamo con le nostre scuole nei campi di sterminio”.
Questa mattina a Gerusalemme invece il sindaco Nardella ha reso omaggio alle vittime della Shoah, facendo visita al Memoriale dei Martiri e degli Eroi dell’Olocausto Yad Vashem: “Uscire da Yad Vashem è un’esperienza scioccante ed indimenticabile - ha commentato -. Valuteremo una collaborazione per la progettazione del nostro Memoriale, che stiamo realizzando proprio in piazza Bartali”. Presso la Knesset ha poi incontrato il viceministro Michael Oren insieme all’ambasciatore italiano in Israele Francesco Maria Talò.

Nardella con il primo cittadino di Tel Aviv Ron Huldai

Nardella e i violinisti Violins of Hope

16/01/2017 16.14
Comune di Firenze


 
 


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