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Redazione di Met
Non solo arte ma anche moda allo Schermo dell’Arte Film Festival
Closing Night dello Schermo dell’arte Film Festival 2017 con Antonio Lopez, mitico personaggio della moda newyorkese degli anni Settanta
Closing Night dello Schermo dell’arte Film Festival 2017 con Antonio Lopez, mitico personaggio della moda newyorkese degli anni Settanta: alle 21.15 anteprima del film Antonio Lopez 1970: Sex Fashion & Disco di James Crump, con musiche di Donna Summer, Marvin Gaye e Isaac Hayes and the Temptations.
In programma anche l’anteprima mondiale de Il giardino delle erbacce primo cortometraggio del coreografo Virgilio Sieni (ore 18.30), e le prime italiane dell’ultimo lavoro di Yuri Ancarani Whipping Zombie (ore 19.25) e di Bom Bom’s Dream realizzato dal vincitore del Turner Prize Jeremy Deller insieme alla coreografa Cecilia Bengolea (19.10).
A Basir Mahmood sarà consegnato il Visio Young Talent Acquisition Prize per l’opera Monument of Arrival and Return, che sarà acquisita da Seven Gravity Collection.

Antonio Lopez, Corey Tippin and Donna Jordan, Saint-Tropez, 1970. Photograph by Juan Ramos. © Copyright The Estate of Antonio Lopez and Juan Ramos, 2012. From Sex Fashion & Disco directed by James Crump. Used by permission.

Termina domenica 19 novembre la decima edizione dello Schermo dell’arte Film Festival, che sta registrando numerosi Sold Out e grande apprezzamento da parte del pubblico per il programma vario e ricercato di cinema d’artista, documentari sui protagonisti dell’arte contemporanea, performance, mostre ed incontri.

Film di punta dell’ultima serata la prima italiana alla presenza dell’autore di Antonio Lopez 1970: Sex Fashion & Disco di James Crump, ritratto di uno dei più grandi disegnatori di moda di tutti i tempi, attraverso interviste a modelle, stilisti e attrici icona degli anni Settanta, come Yves Saint Laurent, Karl Lagerfeld, Grace Jones, Pat Cleveland, Jessica Lange e Jerry Hall.

Virgilio Sieni introdurrà la prima mondiale del suo film Il Giardino delle erbacce, performance di danza contemporanea studiata appositamente per essere filmata e montata.

In programma anche le anteprime italiane di Whipping Zombie in cui Yuri Ancarani filma un rituale voodoo ad Haiti, e di Bom Bom’s Dream di Jeremy Deller e Cecilia Bengolea, che segue una ballerina giapponese che si reca in Jamaica per partecipare ad un contest; e Big Time di Kaspar Astrup Schröder dedicato al super premiato architetto danese Bjarke Ingels.


Le proiezioni della giornata conclusiva dello Schermo dell’arte Film Festival al Cinema La Compagnia inizieranno alle 16.45 con Big Time di Kaspar Astrup Schröder, ritratto dell’architetto danese Bjarke Ingels, autore di noti edifici in tutto il mondo, tra cui il grattacielo W57 VIA 57 West a New York, il Danish National Matitime Museum a Helsingor, il Serpentine Gallery Pavillion a Londra.

Alle 18.30 alla presenza dell’autore Virgilio Sieni si terrà la prima mondiale de Il giardino delle erbacce: una persona all’alba sta seduta in un campo incolto ed è improvvisamente attratta da un bagliore, inizia così il viaggio nei 40 metri che la separano dal punto, un atlante di gesti e volti abitano il tragitto facendo apparire un’umanità che riflette sulla natura.

Si prosegue alle 19.10 con la prima italiana di Bom Bom’s Dream (2016) dell’artista Turner Prize 2004 e rappresentante della Gran Bretagna alla Biennale di Venezia 2013 Jeremy Deller che, insieme alla coreografa e performer Cecilia Bengolea, segue la ballerina rap giapponese “Bom Bom” mentre partecipa in Jamaica ad un contest di musica dance locale, esplorando il tema ricorrente nelle opere di Deller del carattere sociale dei rituali relativi al mondo della musica popolare.

Seguito alle 19.25 dall’anteprima di Whipping Zombie di Yuri Ancarani, che per la prima volta al mondo ha filmato un rituale sull’isola di Haiti, in cui, al ritmo di musiche ipnotiche e ripetitive, gli uomini zombie si frustano a vicenda e lottano fra loro.


Alle 21.00 sarà assegnato a Basir Mahmood per l’opera Monument of Arrival and Return il VISIO Young Talent Acquisition Prize, riconoscimento ideato per favorire il collezionismo di video installazioni, film e video d'artista, con l’acquisizione dell’opera da parte della Seven Gravity Collection, collezione privata italiana dedicata a opere video di artisti contemporanei. Nella sua opera - presente nella mostra Directing the Real. Artists’ Film and Video in the 2010s, curata da Leonardo Bigazzi che fino al 10 dicembre riunirà nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi i lavori di 19 artisti internazionali che lavorano con le moving images – Basir ha lavorato con i Kullis, portabagagli e facchini della stazione di Lahore in India, a cui ha inviato delle indicazioni senza però essere presente nel momento della realizzazione dell’opera, lasciando ai partecipanti l’opportunità di creare ed essere testimoni della creazione stessa.


Conclude il programma del decennale alle 21.15 l’anteprima italiana Antonio Lopez 1970: Sex Fashion & Disco alla presenza dell’autore James Crump, storia del più influente fashion illustrator degli anni Settanta che ha rinnovato la concezione della moda ispirandosi alla vita delle strade di New York e Parigi, e del gruppo di amici e collaboratori che lo ha circondato, tra cui Karl Lagerfeld, Yves Saint Laurent, Grace Jones, con musiche di Donna Summer, Marvin Gaye e Isaac Hayes and the Temptations.


Lo schermo dell’arte Film Festival - X edizione
diretto da Silvia Lucchesi
Firenze, Cinema La Compagnia, Cango Cantieri Goldonetta, Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, Palazzo Strozzi
15 – 19 novembre 2017

ingressi
Dal 16 al 19 novembre
pomeridiano € 5 intero, € 4 ridotto
serale € 7 intero, € 5.50 ridotto
giornaliero € 10 intero, € 8 ridotto
abbonamento dal 15 al 19 novembre € 40 intero

19/11/2017 8.47
Redazione di Met


 
 


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