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Redazione di Met
'Una pausa dell'anima', anteprima del docufilm a Firenze
Il Centro Studi e Archivio 'Dea' presenta giovedì 18 ottobre 2018, alle ore 17, la pellicola di Francesca Elia, in via Manzoni 19
Il Centro Studi e Archivio 'Dea' presenta giovedì 18 ottobre 2018, alle ore 17, il docufilm di Francesca Elia 'Una pausa dell'anima', nella Sala del Centro sociale evangelico di Firenze in via Manzoni 19.
Il film prende spunto da una lettera che il Prof. Mario Graev, classe 1925, medico legale, professore universitario di fama nazionale, quattro anni fa decide di scrivere alla madre. La lettera comincia così: “Cara mamma sconosciuta…” e la intitola “Una pausa dell’anima”. Quando era al terzo anno di medicina, durante una guardia presso la Clinica di Maternità a Firenze, si ricordò che era nato proprio lì e nottetempo, con l’aiuto di una caposala, andò nell’archivio dell’ospedale e trovò la cartella clinica della madre.
Non potendo fare la fotocopia, sottrasse il documento e lo fece fotografare. Scoprì così di essere nato dall’unione di un nobile russo e una ragazza di 19 anni, Eva, anch’essa russa, di passaggio a Firenze. La loro dimora era ad Alessandria d’Egitto. Fu messo a baliatico subito e la madre dopo un breve periodo, lo abbandonò per sempre.
La balia era una contadina e avviò il bambino al mestiere dei campi. Ma a nove anni, una signora del paese notò la particolare intelligenza del bambino e costrinse la madre adottiva a mandarlo a scuola. Entrò quindi nell’Opera della Divina Provvidenza Madonnina del Grappa, fondata e diretta, da don Giulio Facibeni, sacerdote e parroco della Pieve di Santo Stefano in Pane, nel quartiere operaio di Rifredi.

16/10/2018 16.21
Redazione di Met


 
 


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