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Redazione di Met
Finalmente si parlerà del teatro nel PNRR
Comunicato di Toscana Federvivo
. Grazie alla Commissione cultura del Senato, il mondo del teatro sarà coinvolto nel Recovery Plan, come richiesto da AGIS e Federvivo. E’ una battaglia che si è svolta in ambito nazionale e che ha visto in prima fila gli operatori di Toscana Federvivo nel sostenere la rilevanza del settore per far ripartire il paese.Oggi la Commissione, presieduta dal Senatore toscano Riccardo Nencini, nell’esprimere il parere sul Piano nazionaledi ripresa e resilienza, ha posto come condizioni al governo due importanti misure rivolte al settore dello spettacolo, che tanto sta soffrendo per la chiusura imposta dalla pandemia.La prima riguarda l’“adeguamento tecnologico e digitale degli spazi della cultura” e la “riqualificazione energetica degli edifici con utilizzo di energie rinnovabili, prevedendo, in particolare, interventi volti al recupero e all’adeguamento tecnologico di teatri e di sale destinati ad attività di spettacolo”.E’ un investimento essenziale per aiutare i soggetti pubblici e privati, e in particolare i Comuni, ad ammodernare gli edifici teatrali e a riprendere l’attività dello spettacolo dal vivo in piena sicurezza. In una Regione come la Toscana, dove si può dire che ogni borgo ha il suo teatro, si tratta di dotare questo patrimonio, di immenso valore per le comunità, di un sistema di impianti più efficiente e sostenibile, proiettandolo in un futuro che sarà necessariamente diverso dal passato anche dal punto di vista della fruizione del pubblico. La seconda misura prescritta dal Senato, che va a integrare i progetti del Governo sul PNRR, prevede la riforma del lavoro culturale attraverso uno “Statuto dei lavori nel settore creativo, dello spettacolo e delle arti performativee delle professioni culturali”. È un ambito professionale in cui il precariato e la mancanza di diritti nuoce gravemente alla continuità del lavoro artistico, a cominciare dalla mancanza delle tute le di base e alla regolazione delle prestazioni occasionali. Troppi lavoratori dello spettacolo vengono retribuiti solo se e quando si apre il sipario, proprio per questo, nel protrarsi delle chiusure, si sono trovati in condizioni difficilissime.Possiamo dire che si è fatto un importante passo avanti dal Parlamento, a cui ci auguriamo seguiranno risultati concreti importanti.

Beatrice Magnolfi
Presidente Toscana Federvivo

26/03/2021 12.34
Redazione di Met


 
 


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