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Pergola, Niccolini, Mila Pieralli, Rifredi
Venti Lucenti. Molière alla Pergola e nella Città metropolitana di Firenze con il progetto Teatro Urbano
Il progetto promosso da Fondazione CR Firenze e Fondazione Teatro della Toscana, ideato e realizzato da Venti Lucenti, e che nell’edizione 2022-2023 è realizzato in collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze
Il progetto TEATRO URBANO, nato nel 2020, si rinnova e si arricchisce anche nell’edizione 2022-2023 di iniziative mosse dalla forte volontà di aprire le porte del teatro e della cultura. Un’apertura che consenta di scoprire e vivere il teatro in modo più consapevole; ma anche, un’apertura verso l’esterno con l’idea di rendere i cittadini, di ogni età, e il tessuto urbano, fatto di luoghi e simboli, parte del teatro, attraverso iniziative dedicate e performance collettive.

L’obiettivo è quello di contribuire alla formazione culturale e di creare un senso di appartenenza che abbia come centro propulsore il teatro.

Quest’anno le iniziative ruotano intorno la figura di Molière, di cui a gennaio 2022 si sono festeggiati i 400 anni dalla nascita.

TEATRO URBANO è un progetto promosso da Fondazione CR Firenze e Fondazione Teatro della Toscana, ideato e realizzato da Venti Lucenti, e che nell’edizione 2022-2023 è realizzato in collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze: un grande contenitore di attività tutte rivolte alla creazione di un senso di appartenenza al teatro e allo scopo di contribuire alla formazione culturale, soprattutto dei giovani, utilizzando come centro propulsore il TEATRO. Il progetto nasce dalla volontà di creare una sinergia tra enti e istituzioni diverse che possano apportare, ognuno per le proprie competenze, una forza propulsiva e creativa che è maggiore delle forze dei singoli allo scopo di avvicinare alla cultura quanti più soggetti possibili.

La metodologia è quella del Teatro inclusivo di Venti Lucenti basata sulla messa in condivisione di temi che i ragazzi possano sentire come propri, la realizzazione di spettacoli corali e partecipativi nei quali la scuola si faccia portavoce e presidio fondamentale per la divulgazione a tutti i cittadini, attraverso il teatro, dei grandi temi della cultura.

Nel 2020, in un momento particolare sfidante per la riorganizzazione degli spazi scolastici, a causa dell’emergenza covid, il progetto TEATRO URBANO si è sviluppato nella direzione di offrire non solo degli spazi adeguati agli studenti di un istituto scolastico della città, ma anche quella di trasformare una difficoltà in una nuova opportunità di approfondimento di competenze.

Il Teatro della Pergola è diventato il primo teatro pubblico in Italia ad aver ospitato degli studenti di alcune classi della Scuola Secondaria di I grado “Giosuè Carducci” di Firenze. I ragazzi hanno “abitato” per alcuni mesi il teatro, svolgendo qui le loro attività didattiche curriculari (foyer di platea e di galleria, Saloncino Paolo Poli, sala teatrale e palcoscenico) ma hanno avuto anche la possibilità di ricevere interventi di didattica complementare a cura di Venti Lucenti che riguardavano sia le discipline del teatro che quello delle nuove tecnologie (etica digitale) in un momento dove la tecnologia era diventata spesso l’unico mezzo per continuare a svolgere le attività scolastiche e non solo.

Nel 2021 il progetto si è sviluppato attorno alla figura di Dante Alighieri, in occasione delle celebrazioni dantesche per i 700 dalla morte del grande poeta fiorentino: con DANTE IN PIAZZA, 300 studenti delle scuole primarie di Firenze sono stati protagonisti di un percorso di approfondimento su Dante a scuola e di una performance collettiva in Piazza Santa Croce in cui, vestiti da Dante, hanno declamato la Divina Commedia. Un happening collettivo che ha coinvolto studenti, docenti e famiglie nel segno di Dante. Il progetto, grazie alla collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze, si è svolto anche nel Comune di Vicchio e nel Comune di Figline e Incisa Valdarno (DANTE IN PIAZZA Metropolitano) con l’intento di coinvolgere anche 300 studenti, insegnanti e famiglie dei territori limitrofi a Firenze.

Nel 2022-2023 TEATRO URBANO sarà incentrato sulla figura di MOLIÈRE, il grande commediografo, con l’intento di “aprire le porte” del teatro e della conoscenza su una figura chiave della storia a tutti i cittadini, partendo proprio dai più piccoli. Il progetto si rivolge alle scuole di Firenze e dell’area metropolitana per avvicinare i più giovani a questa importantissima figura del teatro mondiale.

In questa ultima edizione il progetto TEATRO URBANO si articola in tre percorsi:

· PERGOLA PER TUTTI! Un percorso che si rivolge alle scuole del territorio dell’area metropolitana con offerte dedicate e pensate appositamente per le classi delle scuole primarie e secondarie di I grado. Offerte che mettono in connessione saperi riguardanti le specificità del teatro, con particolare attenzione al suo ruolo di “agorà” della vita pubblica nella sua enorme portata di “spazio” pubblico e sociale.

In particolare è attivata e disponibile, sia per il Comune di Firenze che per i Comuni della Città Metropolitana, nell’a.s. 2022-2023, la LEZIONE DI STORIA DEL TEATRO, a cura degli attori di Venti Lucenti. La lezione si svolge, nelle classi che fanno richiesta, con un attore che, attraverso un modello in scala di un edificio teatrale e delle ricostruzioni iconografiche di alcune fra le più significative architetture teatrali, ripercorre la storia del teatro dalla preistoria ai giorni nostri passando per la tragedia greca, il teatro medievale e romano, la nascita della commedia e del melodramma.

· TUTTI ALLA PERGOLA! Ed. MOLIÈRE. Il percorso nasce in occasione delle celebrazioni del 400° anniversario della nascita del grande drammaturgo francese, a gennaio 2022, e dal desiderio di Fondazione Teatro della Toscana, Venti Lucenti e Fondazione CR Firenze di promuovere sempre più capillarmente le attività per la formazione culturale e del nuovo pubblico, lavorando direttamente con le giovani e giovanissime generazioni del Comune di Firenze ma anche dell’area metropolitana. L’obiettivo è quello di contribuire all’avvicinamento da parte dei ragazzi e delle famiglie al Teatro di Prosa e del teatro all’italiana più antico ancora in attività e di approfondire la figura di Jean-Baptiste Poquelin, in arte Molière, restituendo alla città, attraverso la partecipazione dei ragazzi coinvolti, prestigio e memoria ad uno dei principali simboli del teatro nel mondo.

Molière, il grande teatrante, l’autore di commedie, l’attore appassionato, sarà quindi oggetto di una lezione di approfondimento a scuola a cura dei formatori Venti Lucenti e il protagonista dello spettacolo “partecipato” dal titolo Molière al Teatro della Pergola che coinvolgerà 600 studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado di Firenze e dell’area metropolitana: dal 25 al 27 gennaio 2023 nel Saloncino Paolo Poli, saranno guidati alla scoperta della vita e delle opere del grande drammaturgo e parteciperanno attivamente dalla platea in alcuni momenti della recita.

Lo spettacolo, prima rappresentazione assoluta, vede la scrittura scenica, la regia e i costumi di Manu Lalli, le scene di Daniele Leone e, in scena, gli attori Gabriele Zini, Chiara Casalbuoni, Angelo Rea, Giorgia Tomasi, Enrico Rotoli, Enrica Pecchioli.

· MOLIÈRE METROPOLITANO. Il progetto “Molière” verrà realizzato anche nell’area metropolitana, in collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze, coinvolgendo un totale di 500 studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa: il Comune di Bagno a Ripoli (11 gennaio, Teatro Comunale di Antella), il Comune di Borgo San Lorenzo (13 gennaio, Teatro Giotto), il Comune di Vinci (16 gennaio, Teatro di Vinci), il Comune di Figline e Incisa Valdarno (18 gennaio, Teatro Comunale Garibaldi) e il Comune di Empoli (20 gennaio, Teatro Il Momento).

Dichiara Manu Lalli, Direttore artistico e regista di Venti Lucenti: “La vocazione di Venti Lucenti è quella di fare del teatro un luogo di appartenenza di tutti e di farlo scoprire e vivere in prima persona a coloro che magari non ne hanno ancora avuto occasione. Il senso di un progetto come Teatro Urbano, è proprio quello di riscoprire il teatro come luogo della città: un luogo che è possibile vivere ed abitare in tanti modi; e nello stesso tempo di fare “uscire” il teatro dal teatro e di viverlo come momento collettivo, di performance o di studio, in momenti e luoghi diversi da dove si svolge normalmente. In questo senso, progetti partecipati come questo, che abbiano come punto di partenza la scuola sono proprio ciò che con passione e determinazione portiamo avanti da 30 anni”.

Aggiunge Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze: “Con iniziative coinvolgenti e appassionanti, Teatro Urbano riesce concretamente ad avvicinare le giovani generazioni al teatro creando un senso di partecipazione contagiosa. I bambini e i ragazzi sono infatti in grado di trasmettere la bellezza di questa forma artistica anche alle proprie famiglie con un incredibile effetto moltiplicatore. Siamo inoltre convinti che sia proprio all’interno della scuola che devono essere vissute queste esperienze, non solo perché sono importanti percorsi formativi ma anche e soprattutto perché tutti devono averne garantito l’accesso”.

Commenta Tommaso Sacchi, Presidente della Fondazione Teatro della Toscana: “Oggi più che mai il Teatro deve interloquire con le giovani generazioni per immaginare con loro, e non per loro, una nuova etica che li metta al centro della produzione culturale, riconoscendo loro il ruolo di protagonisti che meritano. Teatro Urbano fa della contemporaneità e della multidisciplinarietà il segno di un cammino progettuale capace di incidere sulle comunità locali di ragazze e ragazzi attraverso linguaggi e modalità innovative”.

10/01/2023 12.20
Pergola, Niccolini, Mila Pieralli


 
 


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