In occasione del Viaggio della Memoria che si è tenuto dal 7 al 12 maggio 2025 negli ex campi di concentramento nazisti, la delegazione di Empoli ha fatto tappa anche nel comune austriaco gemellato di Sankt Georgen an der Gusen. Una volontà di cooperazione nata nel 1997 e di cui oggi ricorrono i 28 anni di gemellaggio, nel solco della memoria, della fratellanza, della solidarietà e della pace.
Il sindaco di Empoli e il consigliere delegato alla Cultura della Memoria hanno fatto visita nella giornata di venerdì 9 al Forum Giovani di Sankt Georgen, consegnando una targa all'amministrazione comunale austriaca. Il viaggio vuole ricambiare la visita avvenuta in occasione dell'8 marzo, vennero deportati 55 cittadini e lavoratori della ex vetreria Taddei. Nell'occasione erano presenti il sindaco Andreas Derntl e l'ex sindaco, attualmente con delega alla memoria, Erich Wahl.
Il giorno successivo sono state commemorate le vittime di Mauthausen nell'80esimo anniversario della Liberazione. Tra queste c'era Carlo Castellani, indimenticato calciatore empolese al quale sono tuttora dedicati gli stadi di Empoli e Montelupo Fiorentino. Come in ogni viaggio della Memoria, è stata apposta una sciarpa dell'Empoli Fc sulla lapide in ricordo di Castellani.
Il sindaco di Empoli si è detto onorato di poter celebrare una così forte amicizia con i gemelli austriaci, un'intuizione nata quasi 30 anni fa sul segno del ricordo e che si rinnova anche nel segno delle nuove amministrazioni. La partecipazione al Forum Giovani è stato un momento formativo importante dove è stato possibile toccare con mano l'impegno di giovani europei, tra cui anche provenienti dalla Polonia e dal Lussemburgo, per cementare rapporti di pace. Farlo oggi, vedendo scenari di guerra sempre più vicini, è indispensabile e lavorare con i giovani è l'essenza degli scambi europei.
"Il nostro weekend di commemorazione è iniziato con una toccante visita alla nostra città gemella di Empoli, dove molte persone furono deportate l'8 marzo 1944: un capitolo oscuro della storia che ci ricorda di restare vigili e di mantenere viva la memoria - ha scritto sui social il sindaco di Sankt Georgen, Andreas Derntl -. Venerdì si è svolto un toccante incontro giovanile, dove giovani provenienti da diversi paesi si sono riuniti per commemorare e imparare gli uni dagli altri. Durante l'incontro, la delegazione polacca ha deposto una corona di fiori all'ingresso del complesso del tunnel Bergkristall, un luogo che simboleggia l'inimmaginabile sofferenza di molti prigionieri durante il periodo nazista. All'Appellplatz di Gusen, ci siamo riuniti per un ricordo silenzioso delle vittime del campo di concentramento di Gusen, accompagnato da parole dignitose, musica e momenti di silenzio che hanno toccato profondamente. La conclusione è stata la grande cerimonia di liberazione a Mauthausen l'11. Maggio, festeggiando l'80° con ospiti internazionali. Anniversario della liberazione. È stato un forte segno di memoria, solidarietà e impegno comune per la dignità umana, la pace e la democrazia. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a plasmare in questi giorni - nel ricordo, nella condivisione e nella speranza di un futuro più sereno".
Il consigliere comunale con delega alla Cultura della Memoria ricorda infine che anche nell'ultimo viaggio della Memoria abbiamo onorato il gemellaggio con la città austriaca di Sankt Georgen, che ottant'anni fa fu luogo di morte per molti degli empolesi deportati. Da quella tragedia ne è nato invece un rapporto di amicizia e di collaborazione tra i due comuni che permette di andare avanti sulla strada della cooperazione internazionale e del rispetto tra popoli, costruendo un forte e comune futuro europeo, come è avvenuto anche quest'anno nell'incontro tra giovani studentesse e studenti da diversi paesi europei.
VIAGGIO DELLA MEMORIA - Circa 200 persone hanno partecipato all'edizione 2025: tra questi ragazze e ragazzi delle scuole medie e superiori dell’Empolese Valdelsa, insegnanti, sindaci, amministratori, una delegazione dello Spi Cgil, Unicoop Firenze e famigliari dei deportati e volontari dell’Aned.
PIETRE DELLA MEMORIA - Per il 25 aprile 2025, sul sito del Comune di Empoli è apparsa una sezione speciale intitolata 'Pietre della Memoria', nella quale sono raccontate le storie delle 42 pietre d'inciampo poste di fronte alle abitazioni dei deportati che non vi fecero più ritorno. Il materiale raccolto e pubblicato mostra la storia dei deportati, la documentazione ufficiale che testimonia il loro passaggio nei lager nazisti per rendere eterno il sacrificio negli ultimi anni del secondo conflitto mondiale. Il sito Pietre della Memoria si può vedere all'indirizzo
https://pietre-memoria.comune.empoli.fi.it/