Nel suo impianto originario progettato da Francesco I de’ Medici, il settore meridionale del Parco mediceo di Pratolino era attraversato dal cosiddetto Viale degli Zampilli. Il viale, lungo quasi trecento metri, prendeva il suo nome dagli zampilli verticali e ad arco che, disposti ai lati del percorso, formavano un suggestivo pergolato d’acqua sotto al quale era possibile passare senza bagnarsi. Si tratta di una straordinaria opera di ingegneria idraulica, unica in tutto il panorama del rinascimento europeo, realizzata dal genio del Buontalenti sfruttando la pendenza del viale. Contestualmente alla distruzione della Villa medicea da parte dei Lorena, anche i giochi d’acqua vennero dismessi e il viale fu progressivamente inghiottito dal bosco.
Recenti indagini archeologiche finanziate dalla Città Metropolitana di Firenze sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e la provincia di Prato hanno riportato alla luce una parte del viale, nella prospettiva di riattivare in futuro i giochi d’acqua e restituire al pubblico questa parte del parco.
La visita guidata ha lo scopo di illustrare le strutture del viale riportate alla luce attraverso una passeggiata che attraverserà una parte del parco ad oggi non aperta al pubblico.
Evento organizzato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e la provincia di Prato, in collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze.
Quando: 27 settembre ore 10.30 e 25 ottobre ore 15.30
Dove: Pratolino (Vaglia, Fi), ingresso del Parco, via Fiorentina 276
Massimo 30 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria inviando una mail a
parcomediceodipratolino@cittametropolitana.fi.it
Percorso non accessibile a persone con mobilità ridotta