Ufficio Stampa Associato del Chianti
Unione comunale Chianti e comuni di Bagno a Ripoli e Impruneta a sostegno della manifestazione della CGIL Toscana contro il massacro di Gaza
I sindaci del Chianti e dell’area fiorentina invitano il Governo italiano e l’Unione Europea a mettere in atto interventi concreti per il rispetto dei diritti umani in difesa del popolo palestinese. I Comuni di Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Bagno a Ripoli e Impruneta dichiarano il proprio sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori, alle studentesse e agli studenti che domani scenderanno in piazza per aderire alla giornata di sciopero generale indetta dalla CGIL Toscana
Stop al genocidio. I Comuni dell’Unione comunale del Chianti fiorentino, Bagno a Ripoli e Impruneta si uniscono al grido di denuncia, dolore e protesta lanciato dalla CGIL TOSCANA contro l’inaccettabile operazione di sterminio che si sta consumando a Gaza. La mobilitazione collettiva, promossa e organizzata per l’intera giornata di venerdì 19 settembre, propone uno sciopero generale in relazione all’intero turno di lavoro.
I Comuni di Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Bagno a Ripoli e Impruneta esprimono il proprio sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori, alle studentesse e agli studenti che domani, nelle piazze di Firenze (piazza Dalmazia, ore 17.15), Siena (La Lizza, ore 17) e Livorno (piazza del Luogo Pio, ore 10), aderiranno alla manifestazione promossa dalla Cgil Toscana contro la carneficina subita dal popolo palestinese. La mobilitazione vuole testimoniare vicinanza alla popolazione palestinese e alle frange pacifiste israeliane sulla situazione drammatica che sta interessando la Palestina.
I sindaci del Chianti e dell’area fiorentina ancora una volta invitano il Governo italiano e l’Unione Europea a mettere in atto interventi concreti che promuovano il rispetto dei diritti umani in difesa del popolo palestinese.
18/09/2025 9.51
Ufficio Stampa Associato del Chianti