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Comune di Impruneta - Ufficio Stampa
Domenica 28 settembre la magia dei rioni anima la Festa dell’Uva di Impruneta
Dalle 14:30 in piazza Buondelmonti a Impruneta, i quattro rioni del paese portano in scena spettacoli unici in cui tradizione, leggenda e creatività si intrecciano tra poesia, storia e vita contadina.
Tutto è pronto a Impruneta per la 99ª Festa dell’Uva, in programma domenica 28 settembre a partire dalle 14:30. La giornata si aprirà con la sfilata della Filarmonica Giuseppe Verdi di Impruneta, seguita dai saluti del Presidente dell’Ente Festa dell’Uva, Filippo Venturi, e del Sindaco Riccardo Lazzerini.

Alle 15:00 prenderanno il via gli spettacoli dei quattro rioni, ciascuno con la propria originale interpretazione: il Rione Sant’Antonio proporrà una riflessione poetica sull’evoluzione della società, con richiami tra tradizione e modernità; le Sante Marie metteranno in scena la contrapposizione tra ordine e disordine, in chiave naturale e contemporanea; il Rione delle Fornaci si ispirerà alla vita contadina e alla tradizione di piantare rose in fondo ai filari, raccontando una storia fatta di radici e memoria; infine, il Rione Pallò presenterà una narrazione fantastica sulle origini leggendarie dell’uva.
A seguire si terranno la premiazione della 44ª “Vetrina dell’Uva”, la Gara di solidarietà rionale per le donazioni di sangue, la proclamazione del rione vincitore e la collocazione della bandiera sul balcone del Comune.


In palio c’è la coppa realizzata dall’artista Antonella Andrei, un’opera dettagliata e simbolica dedicata alla tradizione. Colma di uva e con i simboli dei quattro rioni, alla base due cariatidi alate rappresentano forza e libertà. La coppa celebra il ruolo femminile e il lavoro silenzioso ma essenziale che sostiene la Festa dell’Uva.

Lo spettacolo della Festa dell’Uva di Impruneta sarà trasmesso in diretta in tutta la Toscana da Firenze TV, sul canale 80 del Digitale Terrestre.



La Storia della Festa dell’Uva

Nata nel 1926 come esposizione dei prodotti agricoli delle fattorie locali, l’evento vide, all’inizio degli anni ’30, l’ingresso dei quattro rioni storici del paese, che si affiancarono alle fattorie in una competizione di creatività e tradizione.

Dopo la pausa bellica iniziata nel 1938, le contrade presero definitivamente il posto delle fattorie nella ripresa della manifestazione nel 1950. Oggi, la Festa dell'Uva di Impruneta è riconosciuta come la più antica festa dell’uva d’Italia e continua ad attrarre ogni anno migliaia di visitatori in piazza Buondelmonti, la principale del paese.

Al centro della manifestazione c’è il forte legame tra il territorio, le persone e la tradizione, raccontato con cura e maestria da ciascun rione. Gli spettacoli, simili a veri e propri musical di alta qualità, catturano l’attenzione del pubblico e vantano un’ampia valenza televisiva, rendendo l’evento imperdibile anche per chi lo segue da casa.

25/09/2025 10.58
Comune di Impruneta - Ufficio Stampa


 
 


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